Solidarietà con il Partito Pirata Russo

Il 29 dicembre 2012 il Ministro della Giustizia della Federazione Russa ha rifiutato di registrare il Partito Pirata Russo. È vergognoso che la ragione del diniego sia stato il nome del partito. Noi, membri del Partito Pirata italiano vogliamo esprimere la nostra protesta.
Informiamo il Ministro della Giustizia che la pirateria non è definibile solo come il sequestro illegale di imbarcazioni e aerei e non è un sinonimo di contrabbando, ma anche un’ideologia e un movimento politico il cui scopo è riformare le leggi della cosiddetta “proprietà intellettuale”, brevetti e diritto d’autore. Noi lottiamo per il libero scambio non commerciale dell’informazione e per rendere inammissibile la sua procedibilità, così come per il diritto alla privacy. Quindi il nome Partito Pirata Russo risponde pienamente ai suoi scopi e obbiettivi, così come definito nel suo statuto e nelle sue dichiarazioni di metodo.
Il Partito Pirata Russo è un membro fondatore dell’Internazionale dei Partiti Pirata (PPI), che è un’organizzazione non governativa (ONG) fondata nel 2009. Il PPI supporta e coordina 28 Partiti Pirata ufficialmente registrati nel mondo, provvede alle loro comunicazioni interne, e gestisce i forum internazionali e le mailing list.
Il nostro partito richiede con forza che il Ministero della Giustizia della Federazione Russa registri immediatamente il Partito Pirata Russo e punisca i responsabili del rifiuto della registrazione.
Il rifiuto di registrare il Partito Pirata Russo a causa del suo nome viola gli accordi internazionali firmati dalla Russia, viola il diritto dei cittadini russi di formare associazioni, e dimostra l’ignoranza dei funzionari del Ministero della Giustizia.
Il Partito Pirata italiano invita il governo della Federazione Russa a prendere in considerazione che negare al Partito Pirata Russo l’accesso legale alla politica avrà un impatto negativo sull’immagine della Russia e dimostrerà un basso livello di democrazia libertà di parola e di espessione.

Questo testo è stato approvato dall’assemblea permanente del Partito Pirata Italiano.